Linguaggio della Lavanda: significato e curiosità
Un fiore elegante, semplice e puro che produce fiori dal colore viola intenso, che spesso formano lunghe spighe di piccole infiorescenze: stiamo parlando della lavanda, un fiore che sempre più spesso viene scelto per decorare giardini, uffici o le proprie case.
La lavanda ha una bellezza semplice e senza tempo: la forma dei suoi fiori e la disposizione lungo il fusto le conferiscono un aspetto armonioso mentre la combinazione del colore viola con il verde delle foglie crea un contrasto indimenticabile.
È una pianta ampiamente apprezzata non solo per la sua bellezza pura ma anche per il suo profumo distintivo e le sue proprietà calmanti. Vediamo allora tutte le caratteristiche della lavanda, il suo significato secondo il linguaggio dei fiori e come curarla nel migliore dei modi.
Caratteristiche della Lavanda
Originaria del Mediterraneo, la lavanda fa parte della famiglia delle lamiaceae e ne sono presenti circa 30 specie e fiorisce all’inizio dell’estate.
La più diffusa è la "lavandula officinalis o spica", mediamente di 40-60 cm, ma in alcuni casi può anche raggiungere e superare il metro d' altezza.
Lungo gli steli, che effettivamente sono delle spighe, spunta un numero variabile di profumatissimi fiori color violetto, il cui aroma però è sempre differente in base alle specie. Le foglie sono lineari e di colore verde e presenta anche un frutto.
Il nome comune Lavanda con il quale siamo abituati a chiamare queste piante deriva dal gerundio latino del verbo lavare per alludere al fatto che queste specie erano molto utilizzate nell’antichità, soprattutto nel Medioevo, per detergere il corpo.
Significato della Lavanda in base alla storia e le leggende
Nell’antichità la lavanda non solo veniva utilizzata per detergere il corpo, ma si racconta che fosse impiegata anche come antidoto per i morsi di serpente: strofinata sulle ferite, dopo essere stata lasciata a macerare in acqua, secondo l’antichità aveva proprietà antiveleno. Tuttavia, si credeva anche che, proprio i serpenti, costruissero i loro nidi all'interno dei suoi cespugli. Per questo, la lavanda assunse con il tempo il significato di diffidenza. Infatti, per curare una ferita provocata dal morso del serpente bisognava avvicinarsi con molta cautela proprio alla pianta che fungeva da lenitivo.
Oltre ad avere questo significato ambiguo, la lavanda ha anche ottenuto un significato esoterico e occulto, legato al mondo della magia: secondo le leggende più antiche, il suo profumo riusciva ad attirare gli uomini, per questo motivo veniva altamente impiegata nelle pozioni d’amore.
Significato della Lavanda secondo il linguaggio dei fiori
Come abbiamo già accennato, nel linguaggio dei fiori, la lavanda assume il significato di diffidenza a causa di una storia antica, ma anche al fatto che intorno ai suoi cespugli si raccolgono sempre molte api, bombi e calabroni che vengono attratti dal profumo intenso ed ai quali bisogna prestare attenzione quando ci si avvicina.
Tuttavia, quando regalati, i fiori di lavanda assumono il significato simbolico opposto richiamando purezza e devozione, virtù e serenità.
Inoltre, è sempre stata apprezzata per la capacità di attirare energie positive verso se stessi e gli altri. Si credeva, infatti, fosse in grado di proteggere e portare gioia e felicità: da questa credenza è nata la tradizione popolare che prevedeva l’impiego della lavanda nel corredo della sposa, per assicurarle felicità e prosperità.
Un terzo significato è quello legato alla pulizia: la lavanda è impiegata da secoli per la profumazione dei saponi e prodotti per il corpo.
Quando regalare la lavanda?
Regalare una pianta o un rametto di lavanda potrebbe nascondere un messaggio d’amore o di profonda amicizia, in ogni caso metterà in luce un legame molto profondo. Molti le attribuiscono un messaggio particolare, ossia “il tuo ricordo è la mia unica felicità”. La lavanda, non a caso, è altrettanto apprezzata per augurare gioia e felicità.
Il color lavanda è ideale per le persone intellettuali, poiché in grado di stimolare la concentrazione e l’immaginazione: una persona creativa apprezzerà estremamente un dono colorato di lavanda.
Significato della Lavanda in base al colore
Il colore della lavanda è un bellissimo viola molto delicato, leggermente più chiaro e freddo del lilla, apprezzato in particolar modo per la sua vitalità, purezza e freschezza. Il viola è anche il colore della regalità, per cui significa eleganza, lusso e raffinatezza.
Tuttavia, la lavanda non è solo viola: a cominciare dalla primavera fino a tutta l'estate è possibile vedere la fioritura della lavanda nei suoi tipici colori lilla e rosa, ma anche in blu e in bianco. Qualunque sia il suo colore, però, il significato legato alla purezza non cambia.
Bisogna precisare inoltre che il termine "lavanda" viene anche utilizzato per far riferimento al colore dei fiori. Alcuni tipi di rose, fresie e orchidee hanno difatti il colore della lavanda e, ricevute o donate, simboleggiano eleganza e raffinatezza.
Cura e coltivazione della Lavanda
La lavanda è una pianta che si riproduce per talea. In genere la piantagione della lavanda si fa a fine estate, quando termina la fioritura. Dopo aver reciso le talee quindi, vanno eliminate le foglie che si trovano in basso e immersi i rametti in una polvere rizogena per stimolare l'emissione delle radici. Appena spunta la piantina, va cimata, per impedire la prima fioritura e ottenere successivamente una pianta robusta dalla fioritura vigorosa, nel giro di 2-3 anni.
Essendo una pianta abbastanza rustica e tenace, non ha bisogno di particolari cure. Se seguirete i nostri consigli, riuscirete a far crescere nel vostro giardino questa pianta in modo vigoroso e sano!
Cura e coltivazione della Lavanda in giardino
Il presupposto più importante affinché la lavanda cresca bene in giardino è quello di individuare una zona adatta che sia sufficientemente soleggiata, ventilata, non umida e lontana da altre piante che potrebbero limitare lo sviluppo della pianta.
Esposizione al sole della lavanda
Al sole sarà più rigogliosa, come si può vedere dai meravigliosi campi di lavanda in giro per il mondo.
Irrigazione della lavanda
La lavanda non ha bisogno di molta acqua e teme i ristagni che portano a marcescenza delle radici. L’irrigazione deve perciò essere regolare, ma mai abbondante. Meglio innaffiare solo se il terreno è asciutto da qualche giorno.
Terreno della lavanda
Questa aromatica ama il terreno calcareo, secco e con poche sostanze nutritive, ma perfetto per drenare l’acqua.
Cura e coltivazione della Lavanda in casa
Per abbellire un terrazzo o dare un tocco di vivacità al balcone con la lavanda in vaso, è sufficiente procurarsi una manciata di semi o un paio di talee, un bel vaso alto e capiente e un buon terriccio asciutto.
Durante la primavera sarà necessario procedere al rinvaso della pianta e al cambio del terreno che deve essere sempre fresco e drenato.
Attenzione a posizionare il vaso in un luogo ben soleggiato e ventilato e nel procedere ad innaffiature di scarsa entità.
Curiosità sulla Lavanda
La lavanda è da secoli impiegata dall'uomo non solo per la pulizia e cura del corpo oppure per la pulizia della casa, ma anche per uso terapeutico. Questa pianta in effetti produce al suo interno degli oli essenziali che, oltre a conferirle il delicato e particolare profumo, le attribuiscono diverse proprietà curative rendendola antisettica, lenitiva e cicatrizzante.