Cosa significa essere una donna? Com'è evoluta la figura della donna e il suo ruolo all'interno della società? Che cosa ci rende libere?

Interflora racconta le storie di 3 donne che grazie ai fiori hanno trovato la propria libertà e autodeterminazione. Storie semplici, ordinarie, profonde e uniche. Racconti di donne che hanno seguito un cammino tracciato dai fiori, o che grazie ai fiori hanno incontrato il loro cammino.

Si parla spesso di empowerment femminile, associandolo erroneamente solo a donne che ricoprono alti carichi. Le storie di Interflora ci raccontano come la conquista della consapevolezza di sé e del controllo sulle proprie scelte, decisioni e azioni, con tutto ciò che ne consegue, risiede nella scoperta di ciò che si ama e nel trovare il modo per conquistare la propria personale idea di felicità.

Storie di tutti i giorni, che tutte insieme fanno la storia di un brand. Semplici e cariche di significato, proprio come i fiori che le circondano.

Alessia Costanzo: i fiori, da compagni di gioco da bambina, a lavoro di donna.

“I fiori erano, così come ancora oggi lo sono, la mia “compagnia”, il mezzo attraverso il quale esprimere i miei sentimenti, le mie sensazioni”
Alessia, 35 anni, nata e cresciuta a Cosenza, in una famiglia dove regna la cultura del lavoro e del sacrificio. Il papà è titolare di un negozio di fiori nel centro città, e Alessia passa il suo tempo, fin dalla prima infanzia, circondata da piante e fiori. Tra loro si sente sicura e felice, sono un rifugio e compagni di gioco, lo strumento che le permette tuttora di trasformare la fantasia in realtà. Dal papà ha imparato che queste meravigliose creature sono anche il mezzo di sostentamento familiare. Lei però sceglie un cammino diverso, si laurea in Storia e Conservazione del patrimonio archeologico, spinta dal desiderio di fare qualcosa di concreto per la sua terra, senza mai abbandonare l’attività familiare. Il post laurea come spesso accade è incerto, e Alessia decide di ascoltare i propri desideri e trasformare i suoi sogni di bambina in realtà, nel 2017 consegue il "Diploma di “Maestro di Fiori Europeo” e nel 2022, acquisisce il titolo di “floral designer". Finalmente è pronta per lanciarsi nella sua nuova attività economica totalmente indipendente, un progetto solo suo, che si realizza grazie al supporto e la vicinanza delle persone care, dove tradizione e innovazione si incontrano per offrire il meglio alla clientela.

Elena Palladini: da perito informatico a mamma con un negozio di fiori tutto per sé.

“Ho cominciato in sordina , rubando con gli occhi ciò che altri facevano e quando se ne andavano a casa mi mettevo da sola a provare a fare le stesse cose, o quasi”
Elena nasce perito informatico, ma dall’incontro con quello che sarà il suo compagno, che le propone di lavorare nell’azienda di famiglia, sboccia l’amore per il mondo dei fiori. Da una casualità ecco nascere una passione che cresce giorno dopo giorno, in sordina in un magazzino circondata da migliaia e migliaia di fiori. Elena osserva e con pazienza, in solitudine, inizia a fare pratica e a riprodurre e creare. Poi le gravidanze, essere mamma, la fatica di conciliare casa e lavoro, e non perdere la voglia di dedicarsi a ciò che ama. E quando le bimbe sono ancora piccole, ecco un altro segno del destino: un amico di famiglia le offre la possibilità di rilevare il suo negozio di fiori. Finalmente uno spazio tutto per lei, per mettere in pratica tutto ciò che ha pazientemente appreso da autodidatta in tutti questi anni. Qui l’incontro con Interflora, e inizia una nuova avventura. Ancora sacrifici, ancora difficoltà, ancora emozioni, ma soprattutto una nuova felicità, che nasce dall’impagabile soddisfazione di vedere uscire dal tuo negozio un cliente soddisfatto per qualcosa che hai creato tu.

Claudia e Deborah Spalluto: DNA floreale e formazione per fare al meglio ciò che si ama

“Sappiamo i sacrifici che abbiamo fatto, facciamo, e continueremo a fare per lavorare e creare sempre meglio. Ma una cosa è certa.. noi siamo soddisfatte e felici così”
La floreria “Le Gemelle floral Designers” nasce nel 1991 a Statte, ed è gestita da due sorelle gemelle in costante ricerca, che approdano a questo settore a seguito di esperienze lavorative non soddisfacenti. Ma anche per DNA. I genitori infatti lavoravano già in questo settore. Ciò che le frenava da prendere la decisione di lanciarsi anima e corpo in questa attività era la consapevolezza dei sacrifici richiesti da una professione in cui non esistono né sabati né domeniche, né Natale né Pasqua. Perché i giorni di festa sono i giorni in cui più si lavora. Però quando la passione nasce dal profondo è inutile cercare strade alternative, anche se apparentemente più semplici. E così, dopo il percorso di formazione e il conseguimento del diploma di fiorista europeo presso la Scuola Federfiori, sono diventate maestre d’arte floreali, con la consapevolezza che in questo mestiere non si può lasciare nulla all’improvvisazione. Il tempo, gli studi e l’esperienza e una buona dose di caparbietà le hanno viste protagoniste di grandi manifestazioni, come lavorare in Vaticano per la beatificazione e canonizzazione di Papa Giovanni Paolo II e la canonizzazione di Giovanni XXIII, per la giornata delle palme sempre in Vaticano, oppure in matrimoni ed eventi importanti. Ciò che alimenta la loro attività è il desiderio di rendere ogni momento unico e irripetibile grazie ai fiori: perché nel vedere i clienti felici risiede la loro felicità.