Linguaggio del Bucaneve: significato e leggende


Con i suoi delicati petali color bianco crema, che ricordano la neve, il bucaneve è un fiore invernale tutto da scoprire e che porta con sé un senso di purezza e speranza. 

Ma, qual è il significato del bucaneve? Leggiamo in questo approfondimento il significato e le leggende legate a questo magico fiore invernale. 

Bucaneve: descrizione e caratteristiche della pianta


Il fiore si presenta con la caratteristica forma a campana, ha un fusto eretto e delle foglie molto carnose. Ogni stelo produce un solo fiore di colore bianco, con tre petali interni sfumati di verde. Dal momento che queste piante nascono in piccoli gruppi, non è raro notare delle grosse macchie colorate sui prati.

Come abbiamo già accennato, il bucaneve fa parte dei fiori invernali a tutti gli effetti in quanto il suo periodo di fioritura va dalla fine di gennaio alla metà marzo, sia allo stato naturale sia coltivato. Inoltre, nel nostro paese, lo troviamo soprattutto nella zona settentrionale fino a oltre 1000 metri di quota: per questa ragione, è annoverato tra i fiori di montagna.

Bucaneve: le origini del nome

Il nome scientifico del Bucaneve è Galanthus nivalis: dal greco gala significa latte e anthos significa fiore, mentre l’aggettivo nivalis si traduce in “come la neve”. 

Il Bucaneve viene chiamato anche stella del mattino proprio perché è il primo fiore a sbocciare anche quando la neve ricopre ancora il sottobosco.


Anche dalla religione cristiana risalgono diversi altri nomi attribuiti a questo fiore, come: Campana della Candelora, Fiore della Chiesa o Fiore della purificazione. Gli altari delle Chiese vengono addobbati con i bucaneve, infatti, il 2 febbraio ovvero il quarantesimo giorno dopo la Natività, dedicato alla celebrazione della Candelora.

La leggenda del Bucaneve

Sono numerose le antiche leggende sorte a livello popolare sull’origine del bucaneve. Tra queste, una leggenda narra che quando Adamo ed Eva furono cacciati dal Paradiso vagarono per una terra buia e fredda, fino a quando un angelo impietosito dal dolore di Eva soffiò dei fiocchi di neve che si trasformarono in fiori appena toccarono terra. Quei fiori diedero speranza alla donna. 

Da questa leggenda nasce il mito del bucaneve come simbolo di vita e speranza nonché il proverbio: “una primavera senza bucaneve vuol dire un’estate senza frutti”.

I greci raccontavano, invece, di una leggenda ambientata in una piccola isola del mare Egeo e che ha come protagonisti i famosi Dedalo e Icaro. Dopo la sfortunata sorte di Icaro, Dedalo decise di seppellirlo proprio nelle terre di questa isola, piangendo e bagnando con le sue lacrime la terra che aveva accolto Icaro. Quando le lacrime toccarono terra si trasformarono in fiori bianchi simili a lacrime: i bucaneve. 

Ricordiamo poi un racconto tedesco, in cui Dio nel momento della creazione della terra come tocco finale chiese alla neve di scendere candida sui fiori. Tutti i fiori si ribellarono fatta eccezione per il bucaneve. La neve per premiare il piccolo fiore gli concesse di sbocciare primo fra tutti.

Bucaneve: significato

Come abbiamo visto, secondo il linguaggio dei fiori il significato del bucaneve è ritenuto simbolo di speranza e di consolazione, di passaggio dal dolore a un nuovo inizio. È considerato anche simbolo della purezza, tanto che era popolare la credenza secondo cui indossarne uno inducesse a pensare onestamente.

Oltre al significato di vita e speranza, assumono anche quello di virtù e ottimismo, simpatia e pertanto è un fiore adatto a una sposa e a una cerimonia nuziale. Spesso sono scelti semplicemente per l’aspetto grazioso e regalati sotto forma di mazzo, pianta in vaso o bouquet misto a fiori colorati.

Tuttavia, in tempi passati il bucaneve è stato considerato un fiore portatore di sventure. Nel XX secolo, secondo la superstizione popolare, era portatrice di sfortuna in un’abitazione e di separazione da una persona cara.

Bucaneve: coltivazione e cura

Il bucaneve è una pianta adatta anche a chi non ha il pollice verde perché richiede poche cure ed è in grado di arricchire i nostri giardini al termine della stagione invernale.

Tuttavia, uno dei primi fattori da considerare per una buona riuscita della coltivazione del bucaneve, è proprio il clima. È molto importante scegliere un luogo ombreggiato e fresco, tenendo conto che saranno necessarie temperature molto basse. 

È necessario procedere sempre con irrigazioni regolari per ottenere una bella fioritura: oltre ai ristagni idrici, infatti, un altro dei rischi che potrebbe compromettere la fioritura è la scarsità di irrigazioni.

Per la messa a dimora procedete all’inizio dell’autunno: è possibile scegliere se coltivarlo in vaso, mettendo un piccolo gruppo di bulbi, oppure in giardino. La sua fioritura coincide con il periodo in cui si possono avvistare anche i crocus, le primule, gli ellebori e le viole.

Bucaneve: parassiti e malattie

A differenza di molte specie, il bucaneve si difende bene dall’attacco di funghi e parassiti, anche se in alcuni casi soffre la muffa grigia.