Linguaggio del mughetto: significato e curiosità
Il mughetto è spesso associato alla primavera e all'inizio della stagione estiva, quando fiorisce e riempie i boschi di un profumo intenso e gradevole. Ma non solo, il mughetto è una pianta molto apprezzata per i suoi fiori delicati e profumati che ricordano delle piccole campanelline.
Questa pianta può essere utilizzata per ornare delle bordure o aiuole, ma anche come decorazione e regalo per occasioni importanti e romantiche, come matrimoni e anniversari.
Vediamo meglio tutto quello che c’è da sapere sul mughetto: il significato secondo il linguaggio dei fiori, curiosità e coltivazione di questa bellissima pianta.
Caratteristiche del Mughetto
Il mughetto (Convallaria majalis) è una pianta della famiglia delle Liliacee originaria dell'Europa che cresce prevalentemente in luoghi umidi e ombrosi come boschi e prati e può raggiungere un'altezza massima di 20 cm.
Chiamato anche giglio delle valli, le sue foglie sono verde chiaro a punta, i fiori sono delicate campanelle bianche mentre il frutto è una bacca rossa.
Fioritura del Mughetto
Il Mughetto si mette a dimora tra marzo e maggio per ottenere fioriture da maggio a giugno, non a caso è uno dei fiori primaverili più belli in quanto ricorda boschi e fiabe incantate.
Storie e leggende del Mughetto
Secondo la leggenda, San Leonardo dovette combattere contro il demonio. Egli vinse, ma il combattimento fu difficile e le gocce del suo sangue sul terreno si trasformarono in bianchi campanellini, proprio come quelli del Mughetto.
Una tradizione antica e del tutto pagana, invece, era quella di celebrare l’arrivo della primavera offrendo tre rami di mughetto alla persona amata, agli amici, ed alle donne come segno d’amicizia.
Allo stesso modo, il 1° maggio del 1561, Carlo IX introdusse la tradizione di offrire un rametto di mughetto come porta fortuna. Da allora la tradizione di associare mughetto, 1° maggio e Festa del Lavoro si è estesa in diversi paesi occidentali, soprattutto in Francia.
Il Mughetto nel linguaggio dei fiori
Questi fiori primaverili conosciuti per i loro bei campanellini bianchi sono ricchi di simboli. Secondo il linguaggio dei fiori il mughetto, infatti, è spesso simbolo di amore, di felicità che ritorna e di portafortuna. Ma non solo: trasmette un messaggio d’amore perché fiorisce all’inizio della primavera e cercarlo nelle foreste ombreggiate insieme può essere un’opportunità per le prime passeggiate dell’anno tra i boschi e all'aperto. Proprio per questo, è comunemente utilizzato in occasioni romantiche come fidanzamenti, matrimoni e anniversari.
Cura e coltivazione del Mughetto in giardino
Per curare il mughetto in giardino è necessario preparare le buche di impianto con qualche settimana di anticipo. Togliamo sassi e radici di piante infestanti dalla buca prima di procedere e verifichiamo il perfetto drenaggio dell’acqua: la terra deve assorbire l’acqua come una spugna senza lasciare pozze, molto pericolose per le piante bulbose come questa.
Esposizione al sole del Mughetto
Il mughetto è una tipica pianta montana, quindi sopporta bene il freddo ma non ama il caldo afoso. Allo stesso modo preferisce la penombra e l’umidità. Sia per la coltivazione in giardino sia per quella in vaso, scegliamo perciò una posizione semi ombreggiata, fresca e riparata.
Innaffiare il Mughetto
Per quanto riguarda le innaffiature del mughetto, attendiamo che il terriccio sia asciutto prima di bagnare nuovamente. Come tutte le piante bulbose teme i ristagni idrici che fanno marcire il bulbo.
Curare il Mughetto d’inverno
I bulbi primaverili, come il Mughetto, temono il freddo e vanno perciò in riposo vegetativo in inverno. Dovremo quindi recuperarli e portarli in un luogo caldo per trapiantarli nella primavera successiva.
Malattie del Mughetto
Il Mughetto non ha bisogno di molte cure, tuttavia il suo vero nemico sono le malattie fungine e i marciumi radicali, favoriti dai ristagni idrici.
Il Mughetto come fiore reciso
Se, invece, preferiamo coltivare il mughetto in vaso dobbiamo scegliere un vaso abbastanza largo e profondo affinché il bulbo possa svilupparsi senza problemi. I bulbi vanno interrati a 4-5 centimetri di profondità, prima di ricoprire il terreno. In ogni caso, però, i primi mesi di vita la pianta dovrà stare all'aperto.
Il rinvaso va effettuato ogni due anni avendo cura di sostituire il vecchio terriccio. Può essere necessario scegliere un vaso più grande in proporzione alla crescita della pianta.
Curiosità sul Mughetto
In presenza di animali domestici e bambini piccoli è meglio evitare la coltivazione del Mughetto: tutte le parti della pianta sono velenose e la rendono repellente a vari tipi di parassiti, tuttavia possono causare irritazioni cutanee e problemi di salute anche a umani e animali se ingerite. Per questo motivo, è importante gestire con cura questa bellissima pianta ed è preferibile coltivarla in giardino.
Anche il profumo intenso del mughetto, se diffuso in un ambiente chiuso, può provocare malesseri come emicranie: per questo motivo, si consiglia di non usarla come pianta d'appartamento, ma di coltivarla soltanto sul terrazzo.