- Condoglianze
- Piante
- Fiori
- Rose
- Fiori e Regali
- Fiori e Regali
- Ricorrenze
- Ricorrenze
Le vetrine colorate di rosso e oro, i vicoli e le piazze che si accendono sotto la brillante luce delle luminarie, l'atmosfera gioiosa e il profumo delle castagne arrostite: ormai manca poco, il Natale è alle porte. Ma non solo: spesso ad anticipare le feste natalizie è l'annosa questione su Cosa posso regalare per Natale?.
Ecco che, dalla tradizione natalizia, arriva un prezioso aiuto: regalare una pianta per Natale è un gesto sempre gradito e di sicuro effetto; basta saper scegliere la pianta natalizia che meglio rappresenta la persona cui se ne vuole fare dono.
Le piante e i fiori di Natale oltre a essere bellissimi sono anche decorativi, perché aggiungono un tocco di calore davvero speciale ai tuoi ambienti più cari, soprattutto in questo periodo dell’anno.
Sono tante le piante natalizie, simbolo di questa festività, che entrano nelle nostre case insieme alle luci e agli addobbi. Ecco la lista di tutte le piante che si regalano a Natale.
Parlando del Natale si pensa a lei, che della festività porta il nome: simbolo delle feste natalizie, si dice che la Stella di Natale sia una pianta portafortuna per chi la riceve.
Il suo nome botanico è euphorbia pulcherrima ma è conosciuta anche col nome di poinsettia, dal nome del primo governatore americano che si inserì a capo del Messico, paese originario della pianta.
Ciò che la caratterizza sono le foglie larghe e carnose, di colore rosso vivo, ma esistono anche altre varietà dalle foglie beige o screziate. Per prendersi cura di questa pianta è bene ricordare che è molto delicata, soffre gli sbalzi di temperatura ed è necessario innaffiarla solo quando il terreno risulta essere asciutto al tatto perché l’eccesso di acqua può essere dannoso.
A chi regalare la Stella di Natale? Si addice a chi ha il pollice verde, perché con pazienza e le giuste cure è in grado di farla rifiorire dopo il periodo natalizio. I meno attenti possono avvalersi di qualche piccolo consiglio, come: non esporla al freddo, innaffiarla solo una volta alla settimana e preferire un ambiente con luce soffusa.
Conosciuta anche col nome di Elleboro, la Rosa di Natale è una pianta resistente al freddo e non richiede particolari cure. Sboccia tra Dicembre e Gennaio in meravigliosi fiori bianchi che ricordano la forma della rosa canina.
Ne esistono di diverse specie, che si distinguono per i colori dei fiori che vanno dal rosa al bianco fino al porpora intenso. Per vederla crescere rigogliosa, occorre innaffiarla poco, posizionarla possibilmente vicino alla luce e mantenere sempre il terriccio ben drenato.
A chi regalare la Rosa di Natale? Il suo significato nel linguaggio dei fiori è quello della rinascita e della purezza, ben rappresentato dal candore dei suoi petali. È indicata a chi si appresta a cominciare una nuova fase della sua vita o a chi si è liberato di un’esperienza negativa ed è pronto a ricominciare.
Botanicamente è conosciuto col nome di Schlumbergera. Tra le piante invernali è quella la cui fioritura è considerata tra le più spettacolari, tanto da rubare la scena alla celebre Stella di Natale: il Cactus di Natale si caratterizza per una lunga fioritura, in autunno e in inverno e, sbocciando proprio nei giorni di Natale, i suoi fiori mostrano grandi petali carnosi di colore rosso o rosato.
Si tratta di una specie molto forte e resistente, che può fiorire anche in altri periodi dell’anno: infatti, esistono alcune tipologie di cactus di Natale che fioriscono anche in primavera o in autunno.
Per prendersene cura, il nostro consiglio è mettere la pianta vicino una finestra, innaffiarla quando il terreno è asciutto e senza lasciare ristagni poiché le cui radici possono risentire di un eccesso di umidità.
A chi regalare il Cactus di Natale? Come tutte le piante grasse sono consigliate per chi ha poco tempo da dedicare alla loro cura. La Schlumbergera è una pianta da coltivare in appartamento, che richiede una temperatura intorno ai 20° e di essere annaffiata saltuariamente.
Tra le piante natalizie l’Agrifoglio è quella più conosciuta e utilizzata per la decorazione di Centrotavola Natalizi e composizioni natalizie, come simbolo di fertilità e buon auspicio per il futuro.
Molto spesso viene confusa con il Pungitopo: la principale differenza tra queste due piante natalizie si riconosce soprattutto nelle foglie. Quelle del pungitopo, infatti, sono lisce e presentano un unico piccolo aculeo alla fine mentre quelle dell'agrifoglio sono lanceolate e presentano più spine.
Trovare il giusto destinatario per regalare una pianta di agrifoglio non è semplice: la sua particolare conformazione ne fa un labirinto di significati. Le fronde acuminate sono un augurio affettuoso di longevità e serenità, ma d'altro canto, possono alludere, più o meno ironicamente, alla spinosità del carattere del destinatario. Così il significato delle bacche dell'agrifoglio può essere un messaggio benaugurante di fertilità, come potrebbe porre l'accento sull'aggressività del carattere di chi lo riceve in dono.
Nonostante i vari significati, la pianta di agrifoglio è un regalo di Natale perfetto per augurare fortuna, allegria e successi.
Chi ha detto che le piante da regalare a Natale devono essere quelle della tradizione? Le orchidee sono piante dal fascino particolare, che esprimono eleganza e amore, sono prevalentemente piante da appartamento che richiedono cure e attenzioni.
A chi regalare l’orchidea? Le credenze popolari sui suoi poteri si perdono nella notte dei tempi: streghe e stregoni lo utilizzavano nei loro elisir d’amore e di eterna giovinezza, scrittori e pittori di ogni secolo hanno da sempre usato l’orchidea anche come simbolo di bellezza sensuale.
In epoca vittoriana divenne il fiore ideale da regalare all’amata per dimostrare la dedizione dell’amore e le possibilità economiche del pretendente in quanto difficile da reperire: divenne una sorta di status symbol, un indice di ricchezza e di lusso perchè coltivato solo in zone tropicali.
Il suo significato nel linguaggio dei fiori è quello di amore profondo, che va anche oltre la passione fisica, per questo viene solitamente è regalata alle donne.
La Selaginella fa parte della famiglia botanica delle Selaginellaceae. Si tratta di una pianta sempreverde usata spesso come pianta ornamentale.
Si caratterizza per le sue foglie piccole e squamiformi con la punta bianca che ricorda la neve, per tale ragione si trova in commercio soprattutto durante le festività natalizie.
È facile da coltivare in vaso perché non richiede particolari cure e attenzioni. Il modo più semplice per prendersi cura di questa pianta, infatti, è mantenere il terreno uniformemente umido, posizionarla in un ambiente soleggiato ma non a diretto contatto con la luce del sole, e usare del fertilizzante almeno una volta al mese.
Viene chiamata anche pianta della resurrezione perché ricomincia a vegetare non appena le sue foglie secche vengono immerse in acqua.
L’Hippeastrum è noto anche come Amayllis ed è una pianta dall’aspetto esotico, che sboccia da quattro a sei settimane dopo aver piantato il bulbo.
Per coltivarla in appartamento bisogna posizionarla in un ambiente molto luminoso e mantenere il terreno uniformemente umido, evitando l’eccesso d’acqua. Dopo l’inverno, e quando finisce il periodo delle gelate, va spostata all’esterno, facendo sempre attenzione agli sbalzi di temperatura.
A chi regalare l’hippeastrum? L'amaryllis viene utilizzato soprattutto in occasione dei matrimoni invernali. Viene anche utilizzato come centrotavola e si abbina perfettamente a dei semplici vasi di vetro. Immaginiamo anche un bouquet formato da Amaryllis di colore bianco e rosa e dalle stelle bianche di natale, bacche e perché no anche bucaneve.