Il giacinto, una bellissima pianta bulbosa, annuncia il tanto atteso arrivo della primavera! Il suo fiore originale, il suo profumo caratteristico e la sua facilità di cura ne fanno una delizia per i giardinieri. Ma se questo fiore non vede l'ora che arrivino le belle giornate, può fiorire anche in casa durante l'inverno e viene persino utilizzato in bouquet e composizioni floreali!
Diamo un'occhiata più da vicino al significato, alle caratteristiche e alla coltivazione del giacinto, particolarmente apprezzato per la Festa della nonna o per le celebrazioni di fine anno.
Caratteristiche del giacinto
I giacinti sono piante bulbose, appartenenti al genere Hyacinthus e alla famiglia delle Hyacinthaceae (precedentemente classificate nella grande famiglia delle Liliaceae). I giacinti sono originari della regione mediterranea, in particolare della Turchia, del Medio Oriente e dell'Asia centrale.
I suoi fiori a forma di stella, riuniti in densi grappoli e molto profumati, fanno del giacinto un fiore protagonista dei nostri giardini. Inoltre, questo fiore primaverile porta un sacco di colore! Sono finiti i tempi in cui il giacinto era solo blu. Oggi il fiore si può trovare nelle tonalità del rosa, del rosso, del bianco, del giallo e dell'arancione, da quelle pastello a quelle più vivaci.
Questa pianta perenne dal fogliame deciduo incanta i giardini da marzo a maggio in aiuole, giardini rocciosi e cassette per finestre! Ma è anche possibile forzare la sua fioritura in inverno e godere dei suoi fiori in vaso nelle nostre case nel periodo natalizio. Il giacinto è ottimo anche come fiore reciso.
La specie più comune è il giacinto orientale (Hyacinthus orientalis), che nasce bluastro ma che, grazie al lungo lavoro dei coltivatori olandesi, offre la maggior parte delle varietà attuali. Tra questi vi sono i giacinti olandesi (o giacinti da giardino), ma anche i giacinti "romani" a fiore bianco (H. albulus) e i giacinti di Parigi a fiore più rado (H. provincialis).
Il termine giacinto è comunemente usato per descrivere altre specie che non fanno parte del genere Hyacinthus. Ne sono un esempio il giacinto di legno (Hyacinthoides non-scripta) e il giacinto d'acqua (Eichhornia crassipes), una pianta acquatica.
La storia del giacinto
La mitologia greca fornisce la sua versione della nascita del giacinto. Si dice che Apollo (dio del canto, della musica e della poesia) e Zefiro (dio del vento) amassero entrambi il giovane Giacinto. Un giorno, mentre questi dei si divertivano a lanciare un disco, Zefiro, pazzo di gelosia, deviò la traiettoria del proiettile, che colpì mortalmente Giacinto nel tempio. Apollo, profondamente colpito dalla sua morte, trasformò il giovane efebo in un magnifico fiore: il giacinto. Il giacinto prende quindi il suo nome direttamente dalla mitologia.
Il giacinto era già noto ai Greci e ai Romani e le rappresentazioni del fiore si trovano nelle miniature persiane e turche. Fu introdotto nei Paesi Bassi verso la fine del XVI secolo, dove iniziarono a svilupparsi numerose cultivar, più abbondanti e varie del giacinto orientale.
Grazie a queste nuove varietà, il giacinto divenne la pianta ornamentale più alla moda: durante il XVII e il XVIII secolo, come il tulipano, fu oggetto di intense speculazioni e i suoi bulbi venivano venduti a prezzi esorbitanti! Questa mania fu iniziata principalmente da Madame de Pompadour, amante del re Luigi XV, che volle abbellire i giardini di Versailles con giacinti olandesi, di cui l'élite francese divenne presto gelosa.
Il giacinto nel linguaggio dei fiori
A partire dal XVI secolo, il giacinto fu il fiore della prudenza e il simbolo della misericordia della Vergine. Poi, nel XVIII secolo, divenne un simbolo di lusso. Oggi il giacinto secondo il linguaggio dei fiori esprime la gioia dell'amore, la fedeltà e viene offerto per tutte le occasioni.
Cura e coltivazione del giacinto
Cura del giacinto in giardino
In un'aiuola, in una bordura, in un giardino roccioso o in una cassetta per le finestre, i giacinti illumineranno i vostri giardini e balconi in primavera! Inoltre, sono relativamente facili da curare.
I bulbi di giacinto devono essere piantati in autunno, a mezz'ombra, in un terreno ben drenato e ricco di humus. Interrate a 10 cm di profondità, distanziandole di circa 15 cm. Idealmente, durante l'inverno, aggiungete un fertilizzante speciale per piante da fiore. Potete anche piantare i bulbi in un vaso, uno accanto all'altro, per godervi i fiori di giacinto in casa!
Durante il periodo di fioritura, assicuratevi che il substrato sia mantenuto umido. Dopo la fioritura, tagliare il fogliame solo quando è completamente ingiallito, in modo che il bulbo possa riempire le sue riserve per la fioritura successiva.
Come far fiorire i giacinti in inverno: la tecnica della forzatura
Già in inverno si possono trovare vasi di giacinti dal fioraio: grazie alla tecnica della forzatura, si possono avere giacinti in fiore per le feste.
Potete anche provare a far fiorire da soli i vostri bulbi di giacinto in inverno con la tecnica del vaso, utilizzata fin dal XVII secolo! Per prima cosa è necessario preparare i bulbi: a luglio, agosto o settembre, avvolgete i bulbi di giacinto in un sacchetto di plastica e mettetelo nel cassetto delle verdure del frigorifero per 6 settimane.
Al termine delle sei settimane:
1 - Acquistate un "vaso di forzamento" (con un collo stretto) e riempitelo d'acqua fino al livello del collo. Aggiungere un pezzo di carbone per evitare che l'acqua ristagni.
2 - Posizionate il bulbo verso l'alto, assicurandovi che la base del bulbo sia a 1 o 2 cm dal livello dell'acqua.
3 - Mettete il vaso al buio e in un luogo fresco (per esempio in frigorifero) finché le radici non saranno alte circa 10 cm. Se necessario, regolare il livello dell'acqua.
4 - Posizionare il vaso in un ambiente luminoso, riscaldato a circa 20°C. In questo modo potrete godere della fioritura e del profumo del giacinto anche a dicembre!
Una volta fiorito, potete buttare via il bulbo che avete costretto a fiorire (in questo modo fiorirà una sola volta), oppure potete ripiantarlo in giardino: potrebbe rifiorire tra qualche anno, ma dovrete avere pazienza…
Il giacinto come fiore reciso
Il giacinto è molto apprezzato anche come fiore reciso per la sua buona durata in vaso. I giacinti sono evolutivi: i loro fiori continueranno a sbocciare una volta messi in vaso. Pertanto, se possibile, scegliete giacinti i cui fiori stanno appena iniziando ad aprirsi. Tagliare il gambo di circa due centimetri e cauterizzarlo passandolo rapidamente sulla fiamma. Ogni due giorni, cambiate l'acqua e tagliate il gambo.
Curiosità sul giacinto
Il giacinto è un fiore commestibile: viene utilizzato in cucina, per decorare i piatti e persino come prodotto dolciario! Ma è fondamentale informarsi bene prima di consumarlo.
Anche se è piacevole godere del profumo del giacinto in casa, evitate di collocare la vostra pianta in un ambiente ristretto: il suo profumo inebriante può causare alcuni problemi come mal di testa o problemi di sonno. Non mettetelo quindi in una camera da letto.
Si dice che il giacinto blu abbia virtù insospettabili. Si dice che la sua sola presenza ci aiuti a risolvere più facilmente problemi complessi e a fare un passo indietro di fronte a una situazione stressante.
Il nome Giacinto viene festeggiato il 17 agosto, giorno in cui si celebra il protettore della Lituania: San Giacinto Odrowaz, predicatore domenicano e missionario nell’Europa dell’est.